Incentivi per favorire l’occupazione di soggetti cd. deboli

Pubblicato il 26 ottobre 2015 · Agevolazioni Regionali

fasce deboli

Nell’ambito delle attività promozionali a favore dell’occupazione di fasce della popolazione cd. deboli (individuate nelle donne disoccupate di oltre 30 anni, nei soggetti disoccupati prossimi alla pensione e nei soggetti individuati dall’art. 2 del Dlgs 276/2003), la Camera di Commercio di Padova intende erogare un contributo forfetario a fondo perduto per supportare l’inserimento di lavoratori appartenenti a tali fasce.

Beneficiari dei contributi possono essere le imprese che al momento della domanda e fino alla data di erogazione del contributo siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locali iscritte al Registro Imprese di Padova;
  • essere attive ed in regola con i pagamenti del diritto camerale;
  • essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) aziendale che sarà utilizzata sia dalla Camera di Commercio che dall’impresa richiedente per la domanda e per tutte le comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo dell’ avviso;
  • non avere disposto licenziamenti che abbiano interessato lavoratori adibiti alle stesse mansioni nel semestre immediatamente precedente la data di adozione delle linee di indirizzo del bando (ovvero 1 aprile – 30 settembre 2015);
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non aver ricevuto altri contributi pubblici/incentivi relativamente alle assunzioni (delle persone) oggetto del contributo;
  • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulle salute e sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;
  • rispettare le condizioni previste da DL 95/2012 art 4 comma 6, convertito in L 135/12, secondo il quale “Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell’amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche”;
  • non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;
  • non essere destinatarie delle sanzioni interdittive individuate dall’art. 9 del D.Lgs. 231/2001 aventi per oggetto l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli gia’ concessi.

Per poter ottenere l’incentivo camerale, le assunzioni devono:

  • essere effettuate nel periodo ricompreso tra l’1.10.2015 ed il 30.12.2015;
  • devono interessare soggetti che prestino la loro opera presso una sede operativa dell’impresa ubicata in provincia di Padova.

Inoltre la concessione dei contributi è condizionata dal fatto che il datore di lavoro deve garantire (tramite apposita clausola di stabilità inserita nel contratto di lavoro ovvero tramite apposita dichiarazione sottoscritta dalle parti) una durata minima del rapporto di lavoro pari ad almeno 12 mesi.

Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 10.00 del 20.10.2015 ed entro le ore 12 del 31.12.2015 esclusivamente per via telematica tramite lo “Sportello Pratiche > Servizi e­gov > Contributi alle imprese on line” accessibile dal portale www.registroimprese.it.

Scarica Bando ed allegati

Fonte: www.pd.camcom.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA

InResLab


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Contattaci per saperne di più