Crescita e competitività: prospettive future del Fondo europeo per gli investimenti strategici

Pubblicato il 6 giugno 2016 · Programma Horizon 2020

A distanza di un anno dall’entrata in vigore del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), la Commissione fa il punto dei risultati ottenuti finora.

Il FEIS è il fulcro del piano di investimenti messo a punto dalla Commissione europea. Gestito dal gruppo BEI, procede sicuro e puntuale verso il conseguimento dell’obiettivo di mobilitare almeno 315 miliardi di euro nell’economia reale entro il primo semestre 2018. Grazie alla garanzia di prima perdita fornita dal FEIS, la BEI ha potuto investire in un numero maggiore di progetti, talvolta più rischiosi ed in tempi più rapidi di quanto sarebbe stato possibile senza il FEIS. Nel complesso il FEIS è già attivo in 26 Stati membri e, in base agli interventi già approvati, dovrebbe mobilitare 100 miliardi di euro di investimenti. Finora hanno fruito del FEIS soprattutto le piccole e medie imprese (PMI), ad esempio attraverso  l’InnovFin SME Guarantee Facility.

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Il Presidente della CE Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “Ogni giorno il Fondo europeo per gli investimenti strategici crea posti di lavoro e mobilita investimenti nell’economia reale. Per questo proponiamo di prorogarlo oltre il 2018. Dobbiamo dar prova di ambizione nel rilancio degli investimenti in Europa.”

Sulla scia dei successi ottenuti finora, la Commissione propone per il futuro un FEIS potenziato da prorogare oltre il triennio iniziale per colmare le restanti carenze e fallimenti del mercato e continuare a mobilitare i finanziamenti del settore privato per la creazione di occupazione, la crescita e la competitività future dell’Europa. La Commissione presenterà in autunno proposte legislative per prorogare la durata del FEIS, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

Fonte: Commissione europea

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