Le “Key Enabling Technologies” (KETs), conosciute in italiano come “tecnologie abilitanti fondamentali” sono una serie di tecnologie identificate dalla commissione europea caratterizzate da un’alta intensità di know-how e associate ad elevata intensità di R&D, a cicli d’innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati. Le Key Enabling Technologies rendono possibile l’innovazione nei processi, nei beni e nei servizi in tutti i settori economici; esse sono state identificate di rilevanza sistemica e strategica e quindi come tecnologie abilitanti per l’Unione Europea.
Key Enabling Technologies in Horizon 2020
Lo scopo dell’integrazione dell Key Enabling Technologies in Horizon 2020 è quello di promuovere il perfezionamento delle attività di ricerca e di innovazione per permettere così il trasferimento delle conoscenze in beni e servizi di mercato. Sulla base delle analisi economiche delle tendenze del mercato e del loro contributo alla soluzione delle questioni sociali, la Commissione Europea, mediante il documento “Preparing for our future: Developing a common strategy for key enabling technologies in the EU” (COM2009/0512) ha identificato le seguenti KETs come di fondamentale interesse per aumentare la competitività dell’UE:
- Microelettronica;
- Nanoelettronica;
- Fotonica;
- Nanotecnologie;
- Biotecnologie;
- Materiali avanzati;
- Sistemi di fabbricazione avanzati;
I tempi di sviluppo della ricerca e dell’innovazione per le Key Enabling Technologies sono lunghi e i processi di produzione comprendono metodi di assemblaggio complessi. Le KETs, pertanto, comportano rischi di investimento elevati per la ricerca i quali sono il principale ostacolo per le PMI che non sono supportate da adeguati fondi. A tale scopo, con il programma Horizon 2020, all’interno del secondo pillar “Leadership industriale” è stata definita una sezione apposita denominata “Leadership in enabling and industrial technologies”. Il programma prevede per tale sezione una dotazione di circa 13 Miliardi di € che serviranno a supportare la ricerca e lo sviluppo anche nel campo delle KETs e quindi a far giungere sul mercato le relative innovazioni che ne scaturiranno. Le attività nell’ambito dell’obiettivo specifico “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali” saranno principalmente basate sui programmi di ricerca e innovazione stabiliti prevalentemente dall’industria e dalle imprese, comprese le PMI, insieme alla comunità dei ricercatori e agli Stati membri in maniera aperta e trasparente e porranno un forte accento sullo stimolo agli investimenti del settore privato e sull’innovazione. Secondo il regolamento UE N. 1291/2013 tali attività prevedono un approccio integrato, che promuove la combinazione, la convergenza e l’effetto di arricchimento reciproco delle KET nei diversi cicli d’innovazione e catene del valore. Pertanto saranno sicuramente considerati positivamente i progetti trasversali multidisciplinari e “multi-KET. Il programma Horizon 2020 integrerà il sostegno alla ricerca e all’innovazione nelle KET che può essere fornito da autorità nazionali o regionali nell’ambito dei Fondi per la politica di coesione all’interno delle strategie di specializzazione intelligente.
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