Pubblicato l’Avviso ” Innovazione: sostantivo femminile”, con il quale la Regione Lazio mette a disposizione 1 milione di euro, per favorire la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte dell’imprenditoria e dell’associazionismo femminile.
Il bando prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto, per finanziare i programmi di investimento (che dovranno avere una durata massima di sei mesi) rientranti nelle seguenti tipologie:
- Innovazione Smart e Social, rivolta alle imprese che presentino progetti finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, che utilizzino in modo diffuso e strutturato la tecnologia, al fine di semplificare e migliorare la gestione dell’azienda, i servizi di relazione con fornitori e clienti, di marketing e di gestione. A titolo esemplificativo, rientrano tra i progetti finanziabili della categoria “Smart e Social” quelli che hanno a che vedere con: realtà aumentata e virtuale, dispositivi mobili e indossabili (occhiali a realtà aumentata, orologi smart ecc…), stampa in 3D, open data, big data, ricerca di testi e dati, micro-nano elettronica, piattaforme per la connessione di sensori intelligenti, piattaforme di commercio elettronico e di crowdsourcing, applicativi e programmi mobili ecc. Per questa categoria viene riconosciuto, per ogni progetto, un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili, entro il limite massimo di € 30.000. Ogni proponente potrà presentare, in forma singola o aggregata, solo un progetto e solo per una delle categorie.
- Innovazione Social Challenges, rivolta alle associazioni che realizzino interventi destinati ad affrontare problemi dovuti al cambiamento della società, per favorire una “inclusive, innovative and reflective society” (“società inclusiva, innovativa e riflessiva”), come definito dalle direttrici del Programma HORIZON 2020 per il periodo 2014-2020. Potranno, quindi, essere finanziati: nuovi e sostenibili modelli di Smart-working e Co-working; iniziative strutturate e sostenibili per la conciliazione vita-lavoro; nuovi e sostenibili modelli di erogazione di servizi alla persona. Per questa categoria viene riconosciuto, per ogni progetto, un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili, entro il limite massimo di € 30.000. Ogni proponente potrà presentare, in forma singola o aggregata, solo un progetto e solo per una delle categorie.
Possono partecipare al bando: le micro, piccole e medie imprese il cui titolare sia una donna, ovvero società di capitali in cui le donne detengano il 51% delle quote di partecipazione; le società cooperative e di persone in cui il numero di donne socie sia in misura non inferiore al 60% della compagine sociale; associazioni a prevalente partecipazione femminile, intesa come 51% delle quote associative detenute da donne e il 51% degli organi decisionali delle associazioni composti da donne.
L’accesso alle agevolazioni avverrà esclusivamente previa prenotazione telematica collegandosi al sito internet www.biclazio.it , nell’apposito spazio della sezione Bandi. Il click day è fissato dalle ore 10:00 alle ore 22:00 del 20 maggio 2014.
Come ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, questo bando s’inserisce pienamente nella strategia che la Regione Lazio sta adottando nell’ambito delle pari opportunità e vuole essere il segnale che tutte le donne che intendono scommettere sul lavoro e sull’innovazione, avranno sempre la Regione al loro fianco.
Per scaricare la modulistica clicca qui
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA