Lazio: Fondo Capitale di rischio

Pubblicato il 25 gennaio 2014 · Agevolazioni Regionali

Nell’ambito dell’Asse I “Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva” – Attività 3 “Sviluppo dell’impresa innovativa, patrimonializzazione e crescita dimensionale delle PMI” del POR FESR 2007/2013 (DGR 485/10), la Regione Lazio istituisce il Fondo Capitale di rischio.

Finanziato interamente con risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali, il Fondo è il nuovo strumento di capitale di rischio gestito da Filas e finalizzato a mettere in rete le piccole e medie imprese con investitori istituzionali, sistema bancario, business angels, enti di ricerca e aziende stimolando la competitività del sistema imprenditoriale.

Capitale di rischio_Lazio

Il Fondo, che ha una dotazione complessiva di 4 milioni di euro, può investire esclusivamente insieme a terzi Co-investitori, che devono essere di natura privata ed indipendenti rispetto alle imprese richiedenti l’intervento.

La finalità del Fondo Capitale di rischio è quindi duplice: verso le pmi consiste nel favorire la nascita e lo sviluppo dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale locale; verso gli investitori privati, invece,  consiste nello stimolare la crescita di un mercato privato del capitale di rischio nel Lazio, oggi piuttosto limitato.

I fondi pubblici sono destinati a stimolare gli investimenti dei Venture Capitalists privati nelle imprese del Lazio. In particolare, il Fondo assume, insieme ai co-investitori, partecipazioni minoritarie (massimo 49,9%) nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese nelle loro fasi di early stage ed expansion.

Potranno richiedere i fondi le Start-up e le pmi industriali o di servizi che vogliono avviare programmi di sviluppo tecnologico e innovativo e gli interventi saranno effettuati, in via prioritaria, attraverso strumenti di equity (partecipazioni in aumenti di capitale sociale) e quasi equity (prestiti obbligazionari convertibili/partecipativi o similari).

Per ogni singola impresa l’intervento del fondo e dei co-investitori non potrà superare 2,5 milioni di euro su un periodo di 12 mesi. Il limite massimo sarà di un ciclo di investimento per le medie imprese in fase di expansion e di due per tutte le altre.

Si potrà accedere ai fondi fino al 15 maggio 2015 o fino all’esaurimento delle risorse.

La documentazione può essere scaricata cliccando qui

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