Nei prossimi anni la Regione Lombardia intende stanziare 235 milioni di euro dai fondi regionali del periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 e destinarli alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, al risparmio energetico delle nostre reti di pubblica illuminazione secondo una nuova concezione smart del servizio, alla promozione della mobilità elettrica e della banda larga. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, nel corso del suo intervento alla Seconda Conferenza di Valutazione ambientale strategica del Programma energetico ambientale regionale, oggi a Palazzo Lombardia.
Come spiegato da Terzi, con l’appuntamento di oggi trova compimento una componente fondamentale del processo di costruzione del nostro Programma energetico ambientale regionale (Pear), ovvero la partecipazione, che nella Vas è lo strumento che garantisce qualità ambientale alle nostre decisioni e alle politiche che ne discendono. Nella Seconda Conferenza e nel Secondo Forum plenario si discuterà e ci si confronterà sulla proposta di Pear, lo strumento di pianificazione strategica della Regione Lombardia, che si pone come principale obiettivo la riduzione di energia da fonti fossili.
“Sono molto orgogliosa del documento che abbiamo composto – prosegue la titolare regionale dell’Ambiente -, che poggia su solide basi di raccolta e analisi di informazioni e dati, ricco di spunti ma concentrato sulla riduzione dei consumi di energia da fonti fossili tradizionali, con una non meno importante riduzione delle emissioni di gas climalteranti“.
“Questa è la nostra idea di sviluppo sostenibile – aggiunge Terzi -, improntato sulla produzione, non sulla riduzione della stessa, ma in maniera più efficiente. Una nuova economia, in grado di creare nuovi valori occupazionali sul territorio, rilanciando il settore edilizio, esaltando il contributo delle fonti rinnovabili e diffondendo servizi innovativi per l’efficienza energetica“.
“Il Pear, per raggiungere questi obiettivi, – chiosa ancora Terzi – ordina la propria piattaforma di intervento e concentra un importante portafoglio di risorse economiche: oltre 150 milioni di euro verranno messi in circolo nei prossimi anni dai fondi regionali del periodo di programmazione comunitaria 2014-2020. Queste risorse rappresentano l’impegno consistente della Regione Lombardia ad affermare un’azione guida, che deve stimolare l’emulazione da parte di tutti i settori chiave della vita sociale ed economica delle nostre comunità”.
La corresponsabilità, e con essa la compartecipazione agli obiettivi e agli sforzi per il loro raggiungimento è la chiave di volta del Pear e la condizione necessaria per la concreta realizzazione di un futuro di sostenibilità energetica e di green economy per la Lombardia.
Fonte: Regione Lombardia
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