Lombardia: Linea “INTRAPRENDO” Asse III 3.A.1.1

Pubblicato il 22 aprile 2016 · Agevolazioni Regionali

Approvata, da parte della Giunta della Regione Lombardia, su sua proposta ed in concerto con l’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca del Gobbo, la delibera denominata “Intraprendo” che stanzia 30 milioni di euro per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. “Intraprendo” sostiene le imprese innovative con un budget di  30 milioni di euro, destinato ad under 35, over 50 che vogliono reinserirsi nel mercato del lavoro e MPMI, incluse le Newco, avviate da non più di due anni.

Intraprendo

La finalità della Linea “Intraprendo”, infatti, è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani o da soggetti maturi (over 50) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico o imprese che hanno già un investitore, riducendo il tasso di mortalità e accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato.

Le domande possono essere presentate, esclusivamente sulla piattaforma SIAGE nei tempi e nei modi indicati dal bando attuativo, da i soggetti che alla data di presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti:
− essere MPMI (incluse le Società tra Professionisti – STP) iscritte e attive al Registro delle Imprese, da non più di 24 mesi, con sede operativa in Lombardia (corrispondente all’unità locale indicata in visura camerale);
− essere persona fisica che intenda aprire una impresa mediante iscrizione e attivazione al Registro Imprese entro massimo 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione, con sede operativa in Lombardia (corrispondente all’unità locale indicata in visura camerale);
− essere liberi professionisti, che abbiamo avviato l’attività da non più di 24 mesi e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia;
− essere persona fisica iscritta ad ordini professionali o associazioni riconosciute dal MISE, che intenda avviare l’attività professionale entro massimo 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia.
I Soggetti sopraindicati dovranno presentare un Business Plan redatto secondo il format approvato da Regione Lombardia, che evidenzi le caratteristiche del progetto, l’esperienza nel settore, la sostenibilità economico-finanziaria, le relazioni con altre imprese o con investitori e un endorsement da parte di soggetti istituzionali pubblici o privati relativo all’idea imprenditoriale/professionale presentata.

Il fondo sarà suddiviso in due finestre da 15 milioni ciascuna. Trattandosi di una procedura “a sportello”, i progetti saranno valutati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Sono, inoltre, considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti funzionali all’avvio delle attività imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) quali personale, beni strumentali, beni immateriali, licenze software, affitto locali, servizi di consulenza, scorte, spese generali.

E’ previsto uno stanziamento che va da un minimo di 25 mila, fino a un massimo di 65 mila euro, per progetti della durata di almeno 18 mesi dall’inizio della concessione. La dotazione prevede una quota del 10%, a fondo perduto, concessa da Regione Lombardia, mentre il 90% del contributo sarà erogato da Finlombarda S.p.A. con un finanziamento a tasso 0.

Criteri applicativi Linea “Intraprendo”

Fonte: Regione Lombardia

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