E’ stato firmato il decreto ministeriale attuativo che definisce i termini, le modalità per la presentazione delle istanze preliminari e di quelle definitive e le modalità di applicazione dei criteri di valutazione per i bandi “ICT-Agenda digitale” e “Industria sostenibile”, per la messa a disposizione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di 400 milioni di euro destinati alle imprese che investono in grandi progetti di Ricerca e Sviluppo.
I bandi “ICT-Agenda digitale” e “Industria sostenibile” sono stati adottati con altrettanti decreti ministeriali in data 15 ottobre 2014, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 e 5 dicembre scorsi, e hanno una dotazione finanziaria, rispettivamente, di 150 e 250 milioni di euro.
Il bando “ICT-Agenda digitale” ha lo scopo di sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, grazie ad un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili e sviluppando specifiche Tecnologie Abilitanti (Tecnologie per la nano-elettronica e la fotonica; Tecnologie per l’innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili; Tecnologie per l’Internet delle cose; Tecnologie per l’innovazione della virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali; Tecnologie per la valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi; Tecnologie per l’innovazione dell’industria creativa, dei contenuti e dei media sociali; Tecnologie per la sicurezza informatica), nell’ambito di quelle definite dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”, con adeguate e concrete ricadute su determinati Settori Applicativi (Salute e assistenza; Formazione e inclusione sociale; Cultura e turismo; Mobilità e trasporti; Energia e ambiente; Monitoraggio e sicurezza del territorio; Modernizzazione della pubblica amministrazione; Telecomunicazioni; Fabbrica intelligente).
Il bando “Industria sostenibile” riguarda progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva, che utilizza le Tecnologie Abilitanti Fondamentali (Micro-Nanoelettronica; Nanotecnologia; Fotonica; Materiali avanzati; Sistemi avanzati di produzione; Biotecnologia industriale) e che si sviluppano nell’ambito delle Tematiche Rilevanti (Processi e impianti industriali; Trasporti su superficie e su via d’acqua; Aerospazio; TLC; Tecnologie energetiche; Costruzioni eco-sostenibili; Tecnologie ambientali).
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro.
Le istanze preliminari potranno essere presentate dal 25 giugno per il bando “ICT-Agenda digitale” e dal 30 giugno per il bando “Industria sostenibile”: sarà così possibile accedere alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile dirette a finanziare grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettronica (ICT), coerenti con l’Agenda digitale italiana, e nel settore della cosiddetta industria sostenibile. Le imprese che intendono accedere alle agevolazioni devono presentare istanza preliminare esclusivamente in via telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) a seconda che si intendano richiedere le agevolazioni a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
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