Il primo gennaio del 2005 è entrata in vigore una nuova definizione di PMI.
La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. In un mercato unico senza frontiere interne, è essenziale che le misure a favore delle PMI siano basate su una definizione comune per migliorare la loro coerenza ed efficacia e limitare le distorsioni della concorrenza. Ciò è tanto più necessario se si considera l’ampia interazione esistente tra le misure nazionali e quelle comunitarie destinate ad assistere le PMI in aree quali lo sviluppo regionale e il finanziamento della ricerca. Nel 1996 è stata adottata dalla Commissione una raccomandazione (Raccomandazione della Commissione 96/280/CE, del 3 aprile 1996) che stabiliva una prima definizione di PMI. Questa definizione è stata estensivamente applicata in tutta l’Unione europea. Il 6 maggio 2003, la Commissione ha adottato una nuova raccomandazione (Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE, del 6 maggio 2003) al fine di tenere conto degli sviluppi economici realizzati sin dal 1996. La nuova definizione, invece, è entrata in vigore il primo gennaio 2005 e si applicherà a tutte le politiche, programmi e misure posti in essere dalla Commissione per le PMI.
Nella pagina ” Guida dell’utente PMI” è possibile scaricare la guida messa a disposizione dalla Commissione Europea per individuare le dimensioni d’impresa. In questa guida si riflettono i cambi introdotti dalla nuova definizione e i loro motivi. La guida spiega quindi, seguendo un approccio graduale, come determinare se un’impresa può essere considerata una PMI. Il documento contiene anche un modello di dichiarazione che le singole imprese possono completare al fine di determinare la loro condizione di PMI nel momento in cui presentano una domanda nel quadro di un programma di assistenza alle PMI.
Si ricorda che l’unico riferimento autentico per determinare le condizioni relative alla qualifica di PMI è la raccomandazione della Commissione 2003/361/CE pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20 maggio 2003, pag. 36.
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