Il ruolo delle PMI nell’economia europea è stato ripetutamente riconosciuto ai più alti livelli politici. PMI dinamiche daranno all’Europa il vigore per resistere alle incertezze che genera l’odierno mondo globalizzato. Lo Small Business Act (Comunicazione della Commissione europea del 25 giugno 2008 “Pensare anzitutto in piccolo. Uno Small Business Act per l’Europa”) è l’iniziativa faro dell’UE a sostegno delle PMI: al centro dello SBA per l’Europa c’è la convinzione che un contesto veramente favorevole alle PMI dipenda innanzitutto dal riconoscimento degli imprenditori da parte della società. Il clima generale nella società deve condurre i singoli a considerare attraente la possibilità di avviare una propria impresa e a riconoscere che le PMI danno un contributo sostanziale alla crescita dell’occupazione e alla prosperità economica.
Lo Small Business Act mira perciò a migliorare l’approccio politico globale allo spirito imprenditoriale, ad ancorare irreversibilmente il principio Pensare anzitutto in piccolo nei processi decisionali – dalla formulazione delle norme al pubblico servizio – e a promuovere la crescita delle PMI aiutandole ad affrontare i problemi che continuano a ostacolarne lo sviluppo.
Lo SBA si basa una serie di 10 principi per guidare la formulazione e l’attuazione delle politiche sia a livello UE che degli Stati membri. Tali principi sono essenziali per valorizzare le iniziative a livello della UE, creare condizioni di concorrenza paritarie per le PMI e migliorare il contesto giuridico e amministrativo nell’intera UE:
- Dar vita a un contesto in cui imprenditori e imprese familiari possano prosperare e che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale (es. Erasmus per giovani imprenditori, Settimana Europea delle PMI);
- Far sì che imprenditori onesti, che abbiano sperimentato l’insolvenza, ottengano rapidamente una seconda possibilità;
- Formulare regole conformi al principio Pensare anzitutto in piccolo;
- Rendere le pubbliche amministrazioni permeabili alle esigenze delle PMI;
- Adeguare l’intervento politico pubblico alle esigenze delle PMI: facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici e usare meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le PMI;
- Agevolare l’accesso delle PMI al credito e sviluppare un contesto giuridico ed economico che favorisca la puntualità dei pagamenti nelle transazioni commerciali;
- Aiutare le PMI a beneficiare delle opportunità offerte dal mercato unico (rete Enterprise Europe Network);
- Promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle PMI e ogni forma di innovazione (L’UE e gli Stati membri devono incoraggiare le PMI ad investire nella ricerca ad es. assumendo personale specializzato, a partecipare ai programmi di aiuto alla Ricerca e Sviluppo, alla ricerca transnazionale, ai raggruppamenti di imprese e alla gestione attiva della proprietà intellettuali);
- Permettere alle PMI di trasformare le sfide ambientali in opportunità;
- Incoraggiare e sostenere le PMI perché beneficino della crescita dei mercati.
Il Governo italiano, in attuazione della Direttiva sullo Small Business Act, negli ultimi anni ha messo al centro della propria strategia di sviluppo le MicroPMI considerandole uno strategico fattore di sviluppo della nostra economia.
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