Il bando del programma Horizon 2020 LCE-09-2015 “Large scale energy storage“ all’interno della call H2020-LCE-2014-2015 “Call for Competitive low-carbon energy” implementa lo schema di finanziamento delle Innovation Actions (IA), finanziate per il 70% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle IA e visita la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro).
Una sfida importante relativa alla diffusione sul mercato dei sistemi di accumulo energetico è di ridurre le barriere (tecnologiche, economiche, normative, ambientali, sociali o di altro consenso, etc.) associate con lo sviluppo di esistenti o nuovi concepts.
Le attività dovrebbero focalizzarsi sui sistemi di accumulo che hanno già raggiunto un TRL pari a 5 ed elevarli ad un TRL pari a 6-7. Lo scopo del topic potrebbe includere previsioni relative al mercato potenziale o alle problematiche di regolamentazione, con le dovute considerazioni relative agli aspetti ambientali e socioeconomici, e modelli migliorati per dimostrare i sistemi di accumulo energetico. Le attività devono affrontare le connessioni per integrare l’accumulo energetico nella gestione della rete. Dove appropriato, devono essere prese in considerazione, le sinergie tra la rete elettrica, altre reti elettriche, tra l’accumulo e l’uso finale dell’energia. Possono concorrere progetti relativi a concepts di Power to Gas station che permettono l’accumulo energetico tramite la produzione di gas di sintesi sotto forma di metano sintetico/verde. Le proposte relative all’elettrolisi o relativi al pompaggio di idrogeno puro nella rete di trasporto di gas naturale non sono nello scopo di questa attività essi dovrebbero essere sottomessi all’ Hydrogen/fuel cells joint undertaking.
Le priorità riguardano la dimostrazione e validazione di:
- accumulo idroelettrico in nuove locazioni come concepts di accumulo sotterraneo, utilizzando acqua di mare o concepts simili che affrontano applicazioni su larga scala ordine di grandezza dei GWh;
- accumulo con aria compressa, aria liquida, e concepts simili su grande scala ( >100 MWh )
- adeguamento delle dighe idroelettriche esistenti
- gestione integrata dei sistemi di accumulo idroelettrico esistenti
Tutti i progetti dovranno prevedere una dettagliata analisi dei costi/benefici e un’ottimizzazione operativa dell’accumulo energetico. È incoraggiata l’organizzazione di attività di training ed educazione finalizzate ed orientate alla pratica presso i progetti pilota o gli impianti di dimostrazione.
L’impatto atteso prevede :
- Un più esteso uso delle tecnologie di accumulo nel sistema energetico attraverso la validazione di soluzioni con costo ridotto, incrementata efficienza, e un minore impatto ambientale,
- una fornitura di servizi per una maggiore integrazione dell’energia da fonti rinnovabili, garantendo, tra l’altro, una ridotta necessità di decurtazione di energia eolica, solare e di altre fonti di energia rinnovabili variabili;
- Investimenti (differiti) passivi per il potenziamento della rete di trasmissione e per la riduzione dei costi sociali connessi con l’elevata penetrazione delle risorse energetiche rinnovabili variabili;
- Integrazione con gli strumenti ICT per il controllo e la gestione delle reti elettriche.
Il bando LCE-09-2015 (IA) prevede una procedura di sottomissione ad uno stadio. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 05/05/2015. La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 20 e 25 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.
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