Il Programma Nazionale per la Ricerca (2014-20), che si allinea con il Programma Quadro europeo Horizon 2020, si configura come un vero e proprio Programma Quadro per la ricerca nazionale. Si tratta di una cornice all’interno della quale idealmente s’iscrivono programmi specifici d’intervento, capaci di migliorare la performance innovativa del Paese con una responsabile, rigorosa e diffusa attività di ricerca volta a far avanzare le frontiere della conoscenza.
La Strategia del Piano è quella di accompagnare il Paese nella edificazione di un sistema della ricerca efficace nelle scelte ed efficiente nelle azioni, non frammentato e privo di duplicazioni, forte, coeso e strategicamente orientato, che generi benessere economico e coesione sociale.
Tre sono gli assi prioritari sui quali il Programma si muove: investire nello sviluppo e attrazione di capitale umano altamente qualificato, da inserire nel tessuto produttivo del Paese; identificazione di un numero limitato di importanti progetti tematici (con il corredo delle rispettive infrastrutture) di forte impatto sul benessere dei cittadini; investire sulla promozione della competitività del sistema produttivo, attraverso l’incremento della capacità di ricerca e d’innovazione delle imprese in particolare delle piccole e piccolissime.
In un disegno complessivo che vede la formazione (scuola, università) ed il lavoro come motori primi della creazione di cittadinanza attiva e consapevole, capace di esprimere i bisogni delle persone e delle comunità, il PNR diventa lo strumento delle politiche di ricerca e innovazione mediante il quale lo Stato, in tutte le sue articolazioni, esercita il ruolo di interprete di questi bisogni, ne estrae le sfide sociali maggiori, le codifica e le traduce in programmi e misure per il finanziamento della ricerca.
La scommessa per la realizzazione di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva è nelle mani di imprese, università, enti di ricerca. A loro il Paese si affida per una recuperata capacità progettuale, una rinnovata creatività in ambiti tradizionali e nuovi, che non può che passare per una straordinaria enfasi sul capitale umano.
Il PNR 2014-20 presenta un nuovo modello operativo di governance, finalizzato a identificare un inquadramento strategico di riferimento, all’interno del quale i diversi programmi di intervento si posizionano; coinvolgere nell’indirizzo dei singoli programmi d’intervento i diversi livelli amministrativi delle strutture partecipanti.
Nel Capitolo 4 del testo base pubblicato dal MIUR, vengono illustrati i fattori abilitanti/programmi intrapresi dal PNR:
– Mille e più dottorati innovativi;
– Potenziale in movimento: per una crescita coesa ed inclusiva;
– Scientific Independence of First Stage Researchers;
– Top Talents: attrarre più talenti nel sistema nazionale della ricerca;
– Excellence with impact: importanti progetti di ricerca ad alto impatto;
– Sostegno al processo di programmazione congiunta della ricerca;
– (E)quality in ricerca: uguali opportunità per tutti nelle istituzioni e nelle attività di ricerca;
– Le chiavi del talento: promuovere la scienza con e per la società;
– RIDE: Ricerca Italiana di Eccellenza.
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