Il 26 maggio 2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Rete Rurale Nazionale (RRN) per l’Italia.
La RRN si dedicherà ad azioni a livello nazionale, mentre eventuali operazioni da attuare a livello regionale, saranno finanziate a carico dei pertinenti programmi di sviluppo rurale regionali.
L’obiettivo della RRN è di favorire lo sviluppo rurale, la partecipazione del partenariato, delle organizzazioni e delle amministrazioni direttamente o indirettamente coinvolte nello sviluppo rurale, prevedendo quattro priorità strategiche:
- migliorare la qualità dell’attuazione dei programmi di sviluppo rurale;
- stimolare la partecipazione dei portatori d’interesse all’attuazione dello sviluppo rurale;
- informare il pubblico e i potenziali beneficiari sulla politica di sviluppo rurale e su eventuali possibilità di finanziamento;
- promuovere l’innovazione nel settore agricolo, nella produzione alimentare, nella silvicoltura e nelle zone rurali.
Le attività della RRN mirano, pertanto, a conseguire i seguenti obiettivi principali:
- rafforzare le capacità amministrative delle autorità di gestione e degli organismi pagatori;
- sostenere e consolidare le competenze delle regioni mediante gli scambi di esperienze;
- migliorare i sistemi di valutazione comune per la condivisione delle informazioni e il monitoraggio degli interventi FEASR nelle zone rurali;
- promuovere la creazione di reti tra le imprese del settore primario (agricoltura e silvicoltura) o tra i vari settori economici interessati e le istituzioni pubbliche;
- favorire la “cultura d’impresa”, facilitare l’accesso ai finanziamenti e sostenere i giovani imprenditori;
- aumentare la trasparenza e la visibilità della politica di sviluppo rurale;
- promuovere collaborazioni europee e internazionali e stimolare i collegamenti tra le reti regionali e altre reti di livello europeo;
- migliorare le prospettive di sviluppo rurale (incluse le opportunità occupazionali), e aumentare l’approccio dal basso verso l’alto, interattivo e partecipativo;
- sostenere l’attuazione dei gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione (PEI) e i collegamenti con il programma quadro di ricerca dell’UE Orizzonte 2020 nonché le politiche nazionali in materia di ricerca e innovazione;
- promuovere l’innovazione nel settore primario e agroalimentare e le imprese nelle zone rurali;
- consolidare la rete tematica relativa ai gruppi operativi PEI.
Con una dotazione di bilancio di circa 115 milioni di euro (59.6 milioni del bilancio UE e 55 milioni di euro di finanziamenti nazionali), la Rete sosterrà le politiche per lo sviluppo rurale attraverso lo scambio di esperienze e di conoscenze tra territori rurali ed attraverso una migliore attuazione e gestione dei programmi di sviluppo rurale italiani. Il programma mira a garantire una migliore visibilità dei risultati raggiunti e il maggior coinvolgimento possibile di tutti i soggetti interessati allo sviluppo rurale presenti sul territorio italiano.
Per visualizzare la scheda informativa del Programma della Rete Rurale Nazionale clicca qui
Fonte: Commissione Europea
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