Nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (n. 54 del 12 maggio 2016), è stata pubblicata la Determinazione avente per oggetto: Titolo II ‐ Capo 2 “Aiuti ai programmi integrati promossi da PMI” ‐ “Avviso per la presentazione di progetti promossi da Piccole Imprese ai sensi dell’articolo 27 del Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del 30 settembre 2014” approvato con A.D. 797 del 07/05/2015, pubblicato sul BURP n. 68 del 14/05/2015 e s.m.i. – MODIFICA AVVISO: Integrazione Codice Ateco 38.21.01 “Produzione di compost”.
Beneficiarie di tale Avviso possono essere piccole imprese che realizzano investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di unità produttive esistenti, la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
Sebbene l’art. 4 — Iniziative ammissibili dell’Avviso escludesse investimenti riguardanti la sottocategoria 38.21.01 “Produzione di compost” di cui alla divisione “38” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, il Dipartimento Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche, ha ritenuto tali attività ammissibili ai sensi del Regolamento UE 651/2014 in quanto espressamente ricomprese nelle operazioni di riciclaggio, come definite ai sensi dell’art.2, comma 128 del Regolamento stesso.
Pertanto all’Avviso per la presentazione di progetti promossi da Piccole Imprese sono state apportate le seguenti modifiche:
- il comma 5 dell’art. 4 è stato cosi sostituito: 5. Sono ammissibili anche gli investimenti riguardanti i seguenti servizi di cui alla “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”: “52”, “58”, “59”, “61”, “62”, “72”, “82” limitatamente alla classe 82.20.00 “attività dei call center”, nonché le sottocategorie 38.21.01 “Produzione di compost”, “38.21.09” limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali, “38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi” limitatamente allo smaltimento dei rifiuti di amianto, “38.31.10 Demolizione di carcasse”,”38.31.20 Cantieri di demolizione navali”, “38.32.10 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici”, “38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche”, “38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse”.
- il comma 6 dell’art. 4 è stato cosi sostituito: Attesa la necessità di garantire idoneo raccordo con la Pianificazione e Programmazione vigente nel settore di gestione dei rifiuti, le proposte progettuali di cui ai codici Ateco riferiti alle attività di valorizzazione dei rifiuti, possono essere ammesse previa acquisizione di specifico parere da parte dell’Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale – Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica Ambientale della Regione Puglia. Il ricevimento di tale parere, che costituisce condizione necessaria al prosieguo delle attività istruttorie, deve pervenire a Puglia Sviluppo S.p.A. entro 45 giorni dalla presentazione della richiesta di parere da parte di Puglia Sviluppo, salvo richieste di approfondimenti ed integrazioni. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 54 del 12-5-2016 21213 Inoltre, esclusivamente con riferimento ai progetti ricadenti nell’ambito della sottocategoria 38.21.01 “Produzione di compost”, le istanze di ammissione a finanziamento devono essere corredate da un atto unilaterale d’obbligo ad assicurare prioritariamente il fabbisogno dei Comuni Pugliesi, precisando che tale documentazione costituisce condizione necessaria alla positiva valutazione istruttoria delle domande.
Determinazione del Dirigente Sezione Competitività dei Sistemi Produttivi 6 maggio 2016, n. 838
Fonte: Sistema Puglia
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