Con la Determinazione del Dirigente del Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi n. 998 dell’8 giugno 2015 è stata approvata la modifica dell’allegato A “Procedure e criteri per l’istruttoria e la valutazione delle istanze di accesso presentate nell’ambito del Titolo II capo 5 del regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione” del Bando “Aiuti alle grandi imprese e alle PMI per programmi integrati di agevolazione – PIA turismo”.
Il bando, si ricorderà (www.horizon2020news.it) è rivolto a grandi e medie imprese, singole o associate con Pmi, ed a piccole imprese che intendano investire per migliorare l’offerta turistica territoriale favorendo la destagionalizzazione.
Le spese ammissibili in attivi materiali devono essere riferite all’acquisto ed alla costruzione di immobilizzazioni nella misura necessaria alle finalità del programma oggetto della richiesta di agevolazioni. Sono ammissibili le spese per:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’investimento in attivi materiali;
- opere murarie e assimilabili;
- macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma, fino ad un importo massimo pari al 40% dell’investimento complessivo.
Sono inoltre ammissibili spese per:
- l’acquisizione di Servizi di Consulenza per l’innovazione delle imprese e per migliorare il posizionamento competitivo dei sistemi produttivi locali che riguardino l’ambiente, la responsabilità ed etica, l’internazionalizzazione d’impresa e l’e-business;
- la partecipazione a fiere.
Le risorse complessive disponibili destinate all’agevolazione dei progetti presentati, ammontano a 15 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione e assegnati all’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo Locale”. Dette risorse, limitatamente alle PMI, possono essere implementate con ulteriori finanziamenti rivenienti dall’Asse III “Competitività delle Piccole e Medie Imprese”.
Fonte: www.sistema.puglia.it
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