Quando le finestre diventano smart

Pubblicato il 27 ottobre 2014 · Casi di Successo, Novità dal mondo

Non si tratta di una applicazione per dispositivi mobili, ma dopo anni di ricerche, sono state realizzate le prime finestre intelligenti: grazie alle nanotecnologie i loro vetri sono in grado di bloccare selettivamente luce e calore migliorando sensibilmente l’efficienza energetica domestica. Il procedimento,  permette di realizzare vetri low-cost multifunzionali, in grado di modificare le proprie caratteristiche ottiche.

L’invenzione arriva in arrivo da Singapore , è il lavoro di un gruppo di ricerca coordinato da Xiao Wei Sun, del Politecnico di Nanyang. Gli elettrocromici sono materiali in grado di cambiare colore in risposta a stimoli esterni di natura elettrica. Grazie ad essi diventano inutili fili e batterie esterni: da soli sono in grado di immagazzinare ioni ed elettroni e garantire peculiari caratteristiche ai speciali vetri che andranno a costituire la parte funzionale delle finestre del futuro. Si tratta di vetri al cui interno sono presenti due tipi di nanocristalli che possono essere attivati a comando, attraverso un impulso elettrico. I cristalli, che a ‘riposo’ sono trasparenti, sono posti su due differenti strati. L’attivazione del primo strato permette di bloccare i raggi infrarossi (i responsabili del calore), il secondo invece permette di bloccare anche una buona parte di luce visibile rendendo così il vetro opaco.

finestra

Quello utilizzato nelle “finestre intelligenti” è il Blu di Prussia, utilizzato da secoli come colorante e ottenuto dalla reazione tra il ferrocianuro di potassio e particelle cariche (ioni) di ferro. Un passo importante, secondo i ricercatori, anche se per poter mettere in commercio finestre di questo tipo saranno necessari ulteriori interventi tecnici.

Una volta diventate di uso comune, le finestre intelligenti potranno contribuire in modo importante al bilancio energetico degli edifici. I vetri capaci di cambiare colore a seconda della luce permetteranno di ridurre sia l’uso dei condizionatori sia il riscaldamento, contribuendo in modo considerevole al risparmio di energia elettrica.

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