Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione nel Campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele, la Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri per la Parte italiana e l’ISERD – the Israel-Europe R&D Directorate – in rappresentanza del Ministero dell’Industria, Commercio e Lavoro per la Parte israeliana, hanno avviato le procedure previste per la selezione di progetti ammissibili al sostegno finanziario. I progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree: medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera; agricoltura e scienze dell’alimentazione; applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica; ambiente, trattamento delle acque; nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali; innovazioni dei processi produttivi; tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software, sicurezza cibernetica; spazio e osservazioni della terra; qualunque altro settore di reciproco interesse.
Il Partner israeliano dovrà essere obbligatoriamente un soggetto industriale (impresa) che può essere assistito tecnologicamente e scientificamente da un soggetto non industriale (università, istituto di ricerca, etc.). Il Partner italiano dovrà essere obbligatoriamente un soggetto industriale (impresa) che può essere assistito tecnologicamente e scientificamente, sia da un soggetto non industriale (università, istituto di ricerca, etc.), sia da un altro soggetto industriale (impresa).
In Israele la domanda di partecipazione dovrà essere ricevuta mediante email e in formato PDF entro Giovedì 15 Maggio 2014. In Italia, il progetto dovrà essere inviato entro il 15 Maggio 2014, esclusivamente ed obbligatoriamente tramite PEC.
I finanziamenti verranno concessi a ciascun Partner dalle proprie Autorità nel rispetto delle leggi, norme, regolamenti e procedure nazionali in vigore. I progetti approvati potranno essere finanziati fino al 50% dei costi documentati di ricerca e sviluppo. Per i progetti non esiste un limite di finanziario minimo e massimo. Non c’è un limite ai progetti che si possono inviare; nel 2013 sono stati presentati 51 progetti di ricerca e selezionati 14.
La Commissione Mista (composta da esperti italiani e israeliani) selezionerà, tra tutti i progetti ricevuti, quelli ritenuti più interessanti ed innovativi e che prevedono l’ideazione di un prodotto/processo/servizio da commercializzare. Solo nel caso in cui il mercato dovesse rispondere negativamente al prodotto/processo/servizio commercializzato, il contributo verrà considerato a fondo perduto (senza obbligo di restituzione).
Qui il testo del bando.
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