Ricerca e Innovazione: scelti a Varsavia i giovani scienziati più brillanti d’Europa

Pubblicato il 25 settembre 2014 · Programma Horizon 2020

Ricerca e Innovazione: scelti a Varsavia i giovani scienziati più brillanti d’Europa

La XXVI edizione del concorso EUCYS dell’Unione europea per giovani scienziati cui hanno partecipato 110 ricercatori tra i 14 e i 20 anni si è conclusa lo scorso 23 settembre con la premiazione. Oltre a potersi annoverare tra i migliori giovani scienziati d’Europa i vincitori si sono divisi premi in denaro per un totale di €62.500 e altri premi ambiti, tra cui la partecipazione ad eventi scientifici.

Il concorso dell’Unione europea per giovani scienziati è stato istituito dalla Commissione europea nel 1989 per sostenere gli sforzi realizzati dai paesi partecipanti per suscitare interesse verso lo studio di materie scientifiche (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) ed invogliare i giovani a intraprendere una carriera in questi settori. Il numero dei partecipanti è cresciuto nel tempo, passando da 59 della prima edizione del 1989 a 110 del 2014, con un picco di 137 partecipanti per l’edizione di Parigi del 2009. I vincitori dei precedenti concorsi hanno intrapreso carriere prestigiose nel campo della ricerca, ad esempio presso l’Agenzia spaziale europea e il CERN.ricercaAlla competizione di Varsavia hanno partecipato 77 progetti provenienti da 36 paesi, tra cui Stati membri dell’UE, altri Stati associati e paesi del resto del mondo. I temi dei progetti abbracciavano un’ampia gamma di settori: biologia, fisica, chimica, informatica, scienze sociali, ambiente, matematica, scienze dei materiali, ingegneria e medicina.

I primi tre premi di 7.000 euro ciascuno sono stati assegnati ad un giovane ricercatore portoghese per il progetto “A natural characterization of semilattices of rectangular bands and groups of exponent two“, a due ricercatrici portoghesi per il progetto Smart snails” ed al ricercatore ceco per il progetto “Rolling friction. Quest’anno i secondi premi sono andati a progetti originali provenienti dall’Irlanda, dalla Bulgaria e dalla Slovenia nei settori della matematica e della chimica. I tre terzi premi sono andati a progetti dalla Lituania, dal Regno Unito e dalla Germania.

Il concorso prevedeva anche un premio alla cooperazione internazionale per il miglior progetto di un’équipe proveniente dai paesi ospiti: USA, Canada, Cina, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Svizzera. Il premio, che evidenzia i vantaggi della cooperazione nella ricerca scientifica a livello internazionale, è stato vinto da un giovane svizzero per il progetto Jet and Film – On the interaction between a laminar jet and a soap film“.

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