Rocketskates i pattini del futuro: leggeri, veloci ed intelligenti

Pubblicato il 28 agosto 2014 · Casi di Successo, Novità dal mondo

Roller e skate, addio  in arrivo i Rocketskates, i pattini del futuro vanno da soli e vanno veloci, pensano, giocano e leggono le mappe di Google: arrivano i nuovi pattini a rotelle e motore, super tecnologici.

Ricordano antichi calzari e invece sono i pattini del futuro: perché visto il successo popolare ottenuto su Kickstarter (sito di crowdfunding, ossia di finanziamento collettivo, dove sta cercando fondi l’ideatore), si può pensare che faranno scomparire per sempre i pattini tradizionali e tutte le successive varianti. I RocketSkates, pattini a batteria inventati da Peter Treadway, per la start-up ActOn nell’arco di un paio di giorni hanno infatti raccolto 100 mila dollari che serviranno per far proseguire il progetto. 

rocketskates

Gli ingredienti del loro successo sono diversi: sono leggeri e possono essere calzati su scarpe di uso quotidiano. Non richiedono particolare sforzo: vanno da soli, si accelera inclinando il piede in avanti, si decelera abbassando il tallone. Semplici e “intelligenti“, come l’hi-tech ci ha abituati: comunicano tra loro per mantenere la stessa velocità e possono collegarsi a uno smartphone, con un’apposita app, per tenere sotto controllo velocità, percorso e autonomia. E si possono collegare con quelli indossati da altre persone, per vari giochi che hanno a che fare con la geolocalizzazione. 

Ogni pattino ha due motori, non uno, e si guida con il peso del corpo, rilevato ed elaborato da un processore che comunica con quello del secondo pattino. Questa comunicazione wireless è una componente importante, perché impedisce che ci siano delle velocità differenti tra i vostri piedi (sarebbe un vero disastro). Aggiungete che grazie ai due motori incorporati da 50 Watt la velocità massima è di 19 km/h (meglio che in bicicletta), e che l’autonomia, a seconda dei modelli, va da 45 a 90 minuti: sembra insomma esserci proprio tutto, prezzo a parte, per adesso indicato da 500 a 700 dollari. La loro forma attuale fa un pò “Pronipoti”, ed è volutamente fanta-retrò, ma sono leggeri e soprattutto si comandano senza bisogno di alcun telecomando, che di solito è un must per questi aggeggi elettrici.  È un po’ difficile prevedere quali sarebbero le reazioni dei nostri vigili urbani a questi bislacchi mezzi di trasporto, ma purtroppo non credo sarebbero molto positive. Un peccato, perché come mezzo di trasporto alternativa all’auto sarebbero attivi, economici (come manutenzione e ricarica delle batterie agli ioni di litio) e soprattutto divertenti.

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