La Commissione Europea il 19 agosto scorso ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione autonoma Sardegna, volto a migliorare la competitività del settore agricolo, la cura per le risorse naturali e il clima, e il rafforzamento del tessuto economico e sociale delle comunità rurali nel periodo fino al 2020.
Il programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Sardegna delinea le seguenti priorità di intervento:
- Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali -> attraverso una formazione specifica destinata agli agricoltori per quanto riguarda in particolare il cambiamento climatico, l’agricoltura sostenibile e la qualità degli alimenti. Sarà prestata particolare attenzione alla formazione dei nuovi imprenditori, specialmente dei giovani agricoltori. 9000 posti saranno resi disponibili in attività di informazione e il programma darà agli agricoltori la possibilità di accedere ai servizi di consulenza su temi relativi alle priorità del PSR. La Regione intenderà contribuire a lanciare più di 77 progetti di cooperazione, 6 dei quali saranno a beneficio dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione per la sostenibilità e la produttività dell’agricoltura;
- Competitività del settore agricolo e silvicoltura sostenibile -> attraverso le richieste di sostegno agli investimenti agricoli e all’ammodernamento, che figurano al primo posto tra le misure del PSR attivate, dando priorità ad imprese con potenziale innovativo, progetti di giovani agricoltori, agricoltura biologica e progetti integrati. La sostenibilità della produzione agricola è incentivata anche attraverso l’impiego razionale delle risorse idriche e l’uso efficiente delle fonti di energia rinnovabili. Saranno, inoltre, finanziate attività di diversificazione;
- Organizzazione della filiera alimentare, inclusa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo -> attraverso la promozione dei prodotti di qualità. Il PSR sosterrà 400 aziende per partecipare ai regimi di qualità. Il PSR intenderà, inoltre, sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle catene di approvvigionamento, comprese le filiere corte e i mercati locali, al fine di contribuire a raggiungere un reddito più elevato per gli agricoltori (500 aziende dovrebbero essere supportate). Il sostegno per il benessere degli animali è ugualmente disponibile per gli agricoltori che si impegneranno ad applicare norme rigorose in materia di allevamento che vanno al di là dei pertinenti requisiti obbligatori (quasi 11.000 aziende agricole saranno supportate). ;
- Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi relativi all’agricoltura e alle foreste -> attraverso investimenti rispettosi dell’ambiente e del clima, con particolare attenzione alla qualità dell’acqua, alla biodiversità e alla protezione del suolo. Quasi il 17% delle terre agricole sarà oggetto di contratti di gestione a sostegno della biodiversità, il 15% dei contratti volti a migliorare la gestione delle risorse idriche e un altro 19% per gli appalti volti a migliorare la gestione del suolo. Un totale di 43.000 ettari riceverà un aiuto per convertirsi all’agricoltura biologica e un altro di 117.000 ettari per mantenerla. Inoltre, il Piano di Sviluppo Rurale contiene una misura di cooperazione congiunta per l’adeguamento al cambiamento climatico e le azioni di mitigazione;
- Efficienza delle risorse e clima -> attraverso l’incremento della conservazione e del sequestro del carbonio principalmente sostenendo l’imboschimento, i sistemi agroforestali, la prevenzione e il ripristino delle foreste danneggiate, il miglioramento della resilienza e il valore degli ecosistemi forestali nonché la loro conservazione. Inoltre, la misura alla cooperazione promuoverà il rafforzamento della sostenibilità attraverso il Partenariato Europeo per l’Innovazione e la cooperazione per l’adattamento e l’attenuazione dei cambiamenti climatici;
- Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali -> attraverso le strategie di sviluppo locale che dovrebbero essere elaborate dai previsti 13 gruppi di azione locale (GAL). Le strategie di sviluppo locale copriranno il 40% della popolazione rurale e creeranno circa 500 posti di lavoro supplementari. Più di 245 beneficiari riceveranno un sostegno per investimenti in attività extra-agricole nelle zone rurali.
Le quattro principali misure del Programma di Sviluppo Rurale in termini di bilancio (finanziamento pubblico totale) sono le seguenti:
- misura 4 (investimenti in immobilizzazioni materiali) – 259 milioni di euro;
- misura 13 (ANC) – 230 milioni di euro;
- misura 14 (benessere degli animali) – 225 milioni di euro;
- misura 10 (pagamenti agro-climatico-ambientali) – 163 milioni di euro.
Per scaricare il PSR – Sardegna clicca qui
Fonte: Commissione Europea
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