SELFIEmployment a partire da metà gennaio 2016

Pubblicato il 23 novembre 2015 · Finanziamenti & Contributi

selfiemployment

SELFIEmployment è il fondo rotativo promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a sostegno di chi avvierà iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità. L’idea di partenza, infatti, è quella di incentivare l’occupazione giovanile e le idee innovative di  giovani  cui spesso mancano gli strumenti per realizzare le proprie idee e i propri progetti.

SELFIEmployment sarà operativo da metà gennaio 2016, con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni, conferiti dal Ministero (50 milioni) e dalle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia.

Destinatari della misura sono i «neet», giovani senza lavoro che non seguono percorsi formativi con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, iscritti al programma «Garanzia Giovani» (l’iniziativa dell’Unione europea per promuovere l’occupazione giovanile).

I giovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, con un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro. I progetti devono riguardare iniziative di lavoro autonomo o attività di impresa, microimpresa o franchising.

La gestione è stata affidata a Invitalia che provvederà, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ad esaminare le varie domande ed a selezionare le più meritevoli. I relativi progetti saranno avviati, innanzitutto attraverso un percorso formativo e di accompagnamento che preveda delle attività di supporto all’avvio di impresa. I giovani saranno affiancati nella predisposizione del business plan per l’avvio di un’attività imprenditoriale. Saranno dunque resi disponibili veri e propri servizi di tutoraggio per le nuove iniziative ammesse al finanziamento.
Nella fase successiva è previsto un supporto per l’accesso al credito agevolato per quei giovani impossibilitati ad accedere ai canali di credito tradizionali. L’attività di tutoraggio avrà la durata di tre anni, oltre i quali si avvierà la fase cruciale dello sviluppo dell’impresa.

Il Fondo è uno strumento finanziario rotativo e, grazie alle restituzioni dei prestiti concessi, sarà utilizzabile per l’intero periodo di Programmazione 2014-2020, con possibile estensione ad un target più ampio rispetto a quello dei soli NEET.

Scheda illustrativa dell’iniziativa

Fonte: www.lavoro.gov.it

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