Si svolgerà a Bologna dal 22 al 24 ottobre 2014, la terza edizione di Smart City Exhibition. Essa si focalizzerà sul tema della governance con l’obiettivo di creare un laboratorio volto ad includere progetti e idee per le città intelligenti sviluppati in questi anni all’interno di politiche organiche di trasformazione e gestione del territorio.
In questo quadro è stato lanciata Tecnologie e soluzioni per la smart city un’iniziativa promossa da ForumPA rivolta a imprese, amministratori pubblici, innovatori, ricercatori, associazioni e cittadini con l’obiettivo di realizzare modelli trasferibili di smart city nel contesto urbano. La scadenza per partecipare è fissata al 19 settembre 2014.
Una commissione selezionerà le proposte più idonee che potranno essere presentate a Smart City Exhibition 2014. L’iniziativa si articola in 3 bandi.Il primo bando riguarda la sfida: Come rendere intelligente la città (un passo per volta)?. In questa sezione possono essere segnalati servizi innovativi, soluzioni relative all’innovazione urbana, alla trasparenza, politiche di condivisione, buoni esempi di gestione e organizzazione dell’amministrazione o di collaborazione tra pubblico e privato.
Il secondo bando riguarda la sfida: Come valorizzare i risultati della ricerca per realizzare tecnologie Smart?. Questa sezione è destinata a giovani ricercatori, imprese, startup o makers con un prototipo o una tecnologia intelligente non ancora presenti sul mercato, interessati a far conoscere la propria idea o a cercare nella propria città un alleato per applicarla. Possono essere segnalate soluzioni relative a diverse aree tematiche: dalla sensoristica alla mobilità; dalla logistica alla salute; dalla sicurezza al risparmio energetico; e ancora dai rifiuti alla domotica, fino al turismo e all’ambiente.
Il terzo bando riguarda la sfida Come migliorare la qualità della vita nelle città in un’ottica di genere e di superamento delle disparità?. In questa sezione le amministrazioni delle città, i soggetti pubblici di servizi, le società miste, i consorzi e le unioni di enti possono segnalare progetti volti a migliorare la qualità della vita delle donne nell’ambito urbano e a favorire la loro partecipazione alla vita sociale e politica delle comunità locali, attraverso l’uso delle tecnologie.
Fonte: Researchitaly.it
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