Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2014 il decreto ministeriale 24 settembre 2014, che riordina gli incentivi denominati Smart e Start (di cui ai decreti ministeriali 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013), da oggi finalizzati a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative (come definite dall’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012 e iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese) sull’intero territorio nazionale. L’obiettivo dell’intervento è quello di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Il nuovo Smart e Start prevede l’agevolazione di programmi d’investimento e costi d’esercizio realizzati e sostenuti nell’ambito di piani d’impresa:
- caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
- mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o
- finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Le start-up innovative potranno beneficiare di un finanziamento agevolato senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, e, per le sole imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, da servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.
Con successiva circolare ministeriale saranno forniti chiarimenti e dettagli in ordine a:
- requisiti dei piani d’impresa e spese ammissibili;
- criteri e iter di valutazione;
- modalità, forme e termini di presentazione delle domande di agevolazione;
- erogazioni;
- controlli.
Soggetto gestore degli incentivi Smart e Start è Invitalia S.p.a., alla quale sono pertanto affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e l’effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
Disposizioni transitorie relative al passaggio dal vecchio Smart e Start al nuovo intervento
Le domande di agevolazione a valere sul nuovo Smart e Start potranno essere presentate solo a partire dalla data indicata nella circolare ministeriale di prossima adozione. Tale data sarà comunque definita in modo da lasciare alle imprese un congruo periodo di tempo per analizzare la nuova disciplina prima di presentare la domanda.
Le domande di agevolazione presentate entro il 13 novembre 2014 sono valutate dal Soggetto gestore sulla base delle disposizioni di cui ai decreti ministeriali 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013. Eventuali domande di agevolazione presentate dalle imprese nel periodo intercorrente tra il 13 novembre 2013 e il termine iniziale che sarà indicato nella circolare ministeriale non saranno prese in considerazione.
Le richieste di informazioni o chiarimenti sul nuovo Smart e Start possono essere inviate ad Invitalia attraverso gli specifici contatti.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
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