SPARC: ricerca ed innovazione per la robotica in Horizon 2020

Pubblicato il 11 giugno 2014 · Programma Horizon 2020

La Commissione europea e 180 aziende ed organismi di ricerca sotto l’ombrello di Eurobotics, lo scorso 3 giugno hanno lanciato il più grande programma al momdo di ricerca e innovazione civile nell’ambito della robotica. Coprendo produzione, agricoltura, sanità, trasporti, sicurezza civile e famiglie, l’iniziativa denominata SPARC è lo sforzo di politica industriale dell’Unione europea per rafforzare la posizione dell’Europa nel mercato globale della robotica (€60 bilioni all’anno entro il 2020).

Si prevede che questa iniziativa possa creare oltre 240.000 posti di lavoro in Europa ed aumentare al 42% la quota europea del mercato globale  (un incremento di €4 bilioni all’anno). Il Vicepresidente della Commissione europea ha detto: “L’Europa ha bisogno di essere un produttore e non solo consumatore di robots. I Robots fanno molto di più che sostituire gli esseri umani essi spesso fanno cose gli esseri umani non possono o non vogliono fare e migliorano tutto, dalla qualità della nostra vita alla nostra sicurezza. Integrare i robots nell’industria europea ci aiuta a creare e mantenere posti di lavoro.

La robotica consente alle aziende di continuare la produzione in Europa, da cui altrimenti potrebbero trasferire le operazioni in paesi a più bassi costi. Ma il potenziale della robotica va ben oltre la fabbrica: dall’aiuto gli infermieri negli ospedali alle ispezioni di centrali pericolose e lavori agricoli noiosi. Automobili autonome e droni sono altri esempi di robots.
SPARCSPARC è aperta a tutte le imprese europee ed istituti di ricerca. La prima call per presentare proposte relative a SPARC è stata lanciata nell’ambito del pilastro LEIT Leadership in Enabling and Industrial Technologies del programma  Horizon 2020 di ricerca e innovazione dell’UE. La prossima call sarà pubblicata ad ottobre 2014 con scadenza ad aprile 2015.

Horizon 2020 ha una serie di obiettivi strategici. Per la comunità robotica questi possono essere riassunti in quanto segue:

  • Rafforzare la posizione tecnica e scientifica dell’UE;
  • Rafforzare la leadership industriale nell’innovazione. Questo include importanti investimenti nelle tecnologie chiave, maggiore accesso al capitale e sostegno alle PMI;
  • affrontare le principali preoccupazioni condivise da tutti gli europei come: il cambiamento climatico, i trasporti sostenibili, l’energia rinnovabile a prezzi accessibili, la sicurezza alimentare, far fronte all’invecchiamento della popolazione.

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