Con l’avviso pubblico “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” (Pacchetto Giovani del Programma di Sviluppo Rurale) nell’ambito del progetto Giovanisì la Regione Toscana promuove incentivi per il ricambio generazionale in agricoltura al fine di aumentare la redditività e la competitività nel settore, attraverso l’insediamento di imprenditori under 40.
L’intervento consente di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e dei contributi agli investimenti attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i seguenti tipi di operazione del Programma di Sviluppo Rurale:
- Sostegno agli investimenti alle aziende agricole (Sottomisura 4.1);
- Sostegno agli investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole (Sottomisura 6.4).
Oltre al premio all’avviamento fissato in 40.000 euro per ciascun giovane che si insedia o in 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art.32 del Regolamento (UE) 1307/2013, è previsto anche un contributo in conto capitale sugli investimenti previsti con le sottomisure attivate in misura variabile, a seconda del tipo di operazione effettuata.
In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di cinque premi con la presentazione di un unico piano aziendale.
Il sostegno al Pacchetto Giovani di cui alla Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” è rivolto ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) e che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfano i seguenti requisiti:
- abbiano un’età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
- presentino un piano aziendale;
- si impegnino ad essere conformi alla definizione di “agricoltore attivo” di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) 1307/2013 entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale;
- possiedano o si impegnino ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro la data di conclusione del piano aziendale;
- si impegnino a diventare imprenditori agricoli professionali;
- si insedino in un’azienda agricola che, al momento della presentazione della domanda, abbia la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
Prima della presentazione della domanda di aiuto il richiedente deve iscriversi nell’anagrafe regionale del sistema informatico di Artea e documentare la propria posizione anagrafica mediante la costituzione del fascicolo aziendale elettronico ai sensi del DPR 503/1999.
Chiunque volesse avvalersi di tali incentivi, può presentare domanda di aiuto dal 1° luglio 2015 fino alle ore 13.00 del 2 novembre 2015 esclusivamente tramite procedura informatizzata, redatta sulla modulistica disponibile sul sistema informatico dell’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (www.artea.toscana.it).
Nel caso di insediamento plurimo, la domanda di aiuto deve essere sottoscritta dal giovane amministratore e legale rappresentante che partecipa al Pacchetto Giovani e che è stato delegato a tale scopo da parte degli altri soci. Nella documentazione allegata alla domanda di aiuto dovrà inoltre essere presente una dichiarazione di adesione e la delega alla sottoscrizione della domanda da parte degli altri soci.
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Fonte: www.regione.toscana.it
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