Dalla Toscana in arrivo 70 milioni di euro per due nuovi bandi a favore dell’innovazione e della ricerca scientifica.
“Questo stanziamento è benzina per la ripresa in Toscana – ha dichiarato il presidente della Regione, Enrico Rossi – con 70 milioni sarà possibile generare, con il cofinanziamento delle imprese, una leva per un investimento complessivo stimabile in circa 140 milioni. Nella ricerca c’è il futuro delle nostre industrie”.
Il primo bando, che sarà pubblicato entro il mese d’agosto, finanzierà progetti presentati congiuntamente da imprese e università, in settori strategici quali le fonti rinnovabili, la robotica e l’ICT. Le risorse messe a disposizione da Regione Toscana e Miur ammontano a 51,4 milioni di euro, provenienti da fondi Fas e Far. Di questi fondi, 21 milioni saranno dedicati al finanziamento degli organismi di ricerca, mentre 30 milioni finanzieranno i progetti di ricerca delle imprese, in parte come aiuti a fondo perduto in parte come credito agevolato.
Come spiegato dall’assessore alla ricerca Emmanuele Bobbio, l’obiettivo che la Regione Toscana si pone è di stimolare la sinergia tra le grandi imprese, le pmi e gli organismi di ricerca, al fine di dar vita a una filiera completa, che vada dalla generazione delle idee al prodotto da lanciare sul mercato e che crei occupazione di qualità. “Per questo le imprese partecipanti – ha aggiunto Bobbio – devono avere sede in Toscana. E questo anche grazie alla presenza di giovani ricercatrici e ricercatori che in Toscana sviluppano idee ed innovazione”.
Il secondo bando, invece, è di imminente pubblicazione e sarà attivo fino al 30 settembre, destinando 14,6 milioni a processi di innovazione nel campo delle scienze della vita. Saranno finanziati progetti di ricerca realizzati in partenariato fra centri di ricerca pubblici e privati, aziende ospedaliero-universitarie e con la partecipazione delle imprese più innovative dei settori strategici toscani.
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