Trento: sostegno allo Start-up con il bando “Seed Money”

Pubblicato il 2 maggio 2014 · Agevolazioni Regionali

In data 14 aprile 2014, presso la Sala Belli del palazzo della Provincia, in piazza Dante a Trento, si è tenuto l’evento annuale del Programma Operativo Fesr (fondo europeo di sviluppo regionale) dedicato al progetto “Seed Money” e alle iniziative di sostegno all’imprenditorialità e allo Start-up in Trentino.

Start-up_Trentino

Sono tre i bandi per il finanziamento di progetti di impresa usciti negli ultimi anni: il n. 3/2009, il n. 1/2011 e il 1/2013, che avevano ad oggetto il “Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali mediante Seed money” e sono stati attuati in stretta collaborazione con Trentino Sviluppo.

I bandi prevedono contributi a fondo perduto per sostenere la delicata fase di avvio di attività di impresa, il cosiddetto Start-up, finanziando differenti tipologie di voci di spesa: analisi di mercato e di settore, predisposizione del business plan, studi di fattibilità tecnica prototipale o attività di prototipazione e pre-ingegnerizzazione, deposito di brevetti o marchi, spese di costituzione della società, tutoraggio imprenditoriale, acquisto attrezzature necessarie all’allestimento e svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo massimo per ogni progetto è di 150.000 euro e i beneficiari sono persone fisiche o imprese di recente costituzione non ancora sul mercato.

Attualmente sono in fase di attuazione  53 progetti di impresa, avviati a seguito dei primi due bandi. L’ultimo bando (n. 1/2103) ha riscontrato un grande successo con un numero di proposte (166 ammissibili) di quasi tre volte superiore a quelle ricevute nelle due edizioni precedenti. Aprendosi al finanziamento di iniziative imprenditoriali di innovazione sociale e ad attività di assistenza all’imprenditorialità, quali gli incubatori specialistici di settore, ha apportato grande innovazione.

Quest’ultimo bando è inserito quale elemento costitutivo del progetto per l’imprenditoria giovanile, pertanto si è ritenuto che la creazione di reddito e di occupazione debba fondarsi sulle attività tradizionali e sulle Start-up tecnologiche, ma anche puntare su Start-up innovative a orientamento più sociale e meno speculativo.

Tutto ciò in coerenza sia con il dibattito in corso a livello scientifico, sia con i recenti orientamenti dell’Unione Europea che pone anche l’investimento nell’innovazione e nell’imprenditorialità sociale fra gli obiettivi principali di Europa 2020 .

In Trentino sono stati individuati alcuni settori ad elevate potenzialità di sviluppo, richiamati nel bando FESR che, per le loro caratteristiche e dinamiche di sviluppo, risultano particolarmente promettenti nell’offrire interessanti opportunità per la nascita di nuove imprese in ambito sociale: Welfare – Benessere; Cultura; Educazione; Servizi al turismo e Valorizzazione Ambientale; Comunicazione e gestione di informazioni; Green Economy.

Il bando n. 1/2013, inoltre, ha innovato attraverso il finanziamento di 3 idee imprenditoriali, finalizzate alla costituzione di incubatori specialistici privati esclusivamente nei settori della cultura, del turismo/valorizzazione ambientale, del welfare/benessere. Gli incubatori specialistici devono essere in grado di offrire ai futuri imprenditori luoghi d’incontro, di scambio d’idee, servizi di base per lo sviluppo di progetti d’impresa e gli spazi per la realizzazione dell’attività per un periodo limitato.

Il bando, quindi, ha portato ad individuare 37 nuove Start-up – in aggiunta alle 53 attualmente operanti – che riceveranno assistenza finanziaria per un periodo di 18 mesi, in modo da facilitare la fase di avvio dell’attività di impresa. Nello specifico sono stati selezionati 14 progetti di innovazione tecnologica, 20 di innovazione sociale e 3 di incubatori specialistici.

I proponenti e potenziali futuri soci delle imprese in fase Start-up sono quasi 500, di cui il 30% circa giovani e il 52% donne. Il 50% circa delle proposte riguarda i settori dei servizi (30%) e del “green” (19%) con a seguire ICT, elettronica, meccatronica, e biotech.

La misura complessiva delle risorse stanziate dal 2009 per tutte le iniziative comprese nei tre bandi è pari a oltre 10 milioni di euro.

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