UE: 100 milioni per bio-industrie

Pubblicato il 20 maggio 2015 · Programma Horizon 2020

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’invito H2020-BBI-JTI-2015-01 relativo alla presentazione di proposte e attività correlate nell’ambito del programma di lavoro 2015 del partenariato pubblico-privato per le bio-industrie BBI JTI.

bbi

L’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle bio-industrie (Bio-Based Industries Joint Technology Initiative– BBI JTI) è un partenariato pubblico-privato (PPP) promosso dalla Commissione europea all’interno della Strategia Europa 2020 per la Bio-Economia, per accelerare la creazione di una bio-industria Ue solida e competitiva, che possa contribuire anche agli obiettivi di Horizon 2020.

L’iniziativa si concentra su:

  • realizzazione di nuove catene di valore basate sullo sviluppo della raccolta di biomassa sostenibile, sull’offerta di sistemi con maggiore produttività e migliore utilizzazione della biomassa (inclusi co e sottoprodotti) come materia prima, sull’utilizzazione e valorizzazione dei rifiuti e biomasse lignocellulosiche ;

  • consolidamento e miglioramento di catene di valore esistenti, attraverso l’ottimizzazione di materie prime ed industriali e l’offerta di prodotti innovativi, per rafforzare così la competitività dell’agricoltura europea e delle industrie collegate alla silvicoltura;

  • miglioramento della tecnologia attraverso la ricerca e l’innovazione e attraverso l’aggiornamento e la costruzione di bioraffinerie che utilizzino la biomassa in una gamma innovativa di prodotti di base biologica.

A lungo termine l’Iniziativa vuole facilitare innovazioni tecnologiche che consentano una conversione efficiente (dal punto di vista dei costi) e sostenibile (dal punto di vista ambientale) della biomassa in prodotti industriali e carburanti/energia all’interno delle cosiddette bio-raffinerie in vista di mettere queste ultime in grado di competere per prezzo e qualità con prodotti basati su risorse fossili. L’Iniziativa, dunque, contribuirebbe a ridurre il fabbisogno di carburanti fossili dell’Europa, creando anche nuovi posti di lavoro.

Per il periodo 2014-2020, l’Ue ha destinato al PPP sulle bio-industrie 975 milioni di euro, tramite Horizon 2020, mentre il contributo del settore industriale ammonta a 2,73 miliardi di euro, per un totale di oltre 3,7 miliardi di euro. Per il  2015 le risorse stanziate ammontano a 100 milioni di euro.

Possono essere presentati progetti innovativi inerenti tre temi (topic):

  1. BBI.VC1.F1: From lignocellulosic feedstock to advanced bio-based chemicals, materials or ethanol;
  2. BBI.VC2.F2: Valorisation of cellulose into new added value products;
  3. BBI.VC4.F3: Innovative processes for sugar recovery and conversion from Municipal Solid Waste (MSW).

Le domande devono essere presentate entro le ore 17.00 (ora locale di Bruxelles) del 15 settembre 2015. Il piano di lavoro, comprese le scadenze e i bilanci delle attività, è disponibile tramite il portale web dei partecipanti (http://ec.europa.eu/research/participants/portal) unitamente alle informazioni sulle modalità dell’invito e attività correlate e alle indicazioni sulle modalità per la presentazione delle proposte.

Fonte: www.bbi-europe.eu

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