Veneto: Bando Sostegno alla gestione e all’animazione territoriale del GAL

Pubblicato il 29 settembre 2015 · Agevolazioni Regionali

Nell’ambito della Misura 19 del PSR relativa allo Sviluppo locale Leader, la Regione Veneto ha pubblicato il bando inerente la sottomisura 19.4 Sostegno per i costi di gestione e animazione e il tipo intervento 19.4.1 Sostegno alla gestione e all’animazione territoriale del GAL.

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Nell’ambito della sottomisura 19.4, il tipo di intervento sostiene la gestione dell’attuazione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo e l’animazione della strategie stesse. L’attuazione delle strategie di sviluppo locale da parte dei GAL comporta l’esercizio delle necessarie attività di gestione, monitoraggio e valutazione. L’animazione della strategia a sua volta comprende tutte le azioni necessarie alla comunicazione, alla diffusione di informazioni, alla promozione della strategia e al sostegno nei confronti dei potenziali beneficiari. Il GAL infatti, oltre a fornire adeguate risposte alla “domanda esplicita” di finanziamenti, svolge un ruolo di animazione e supporto informativo verso tutti gli attori locali interessati a valutare e attivare nuovi investimenti e progetti di sviluppo.

La domanda di aiuto relativa al tipo di intervento 19.4.1 prevede la contestuale presentazione del Programma di Sviluppo Locale (PSL) e rappresenta, quindi, la domanda di adesione allo Sviluppo locale Leader, sulla base della quale avviene la selezione dei GAL e dei relativi territori e strategie, secondo i requisiti, le condizioni ed i criteri di priorità specificati ai fini dell’intervento medesimo.

AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE

La delimitazione dei territori comunali coinvolti nell’attuazione delle strategie di sviluppo locale avviene a livello subregionale, nell’ambito delle zone rurali considerate eleggibili ai fini dell’applicazione della Misura 19. La classificazione delle aree rurali è operata dal PSR conformemente alla metodologia prevista nell’Accordo di Partenariato, con alcuni affinamenti specifici regionali:

  • A. Aree urbane e periurbane,
  • B. Aree rurali ad agricoltura intensiva,
  • C. Aree rurali intermedie,
  • D. Aree rurali con problemi di sviluppo.

Sulla base della logica che sostiene l’attuazione di Leader nel Veneto e con riferimento alla suddetta territorializzazione, in coerenza con gli indirizzi generali dell’Accordo di partenariato e della Programmazione Regionale Unitaria, l’attuazione dello Sviluppo locale Leader viene prevista esclusivamente nelle aree D (aree rurali con problemi di sviluppo), C (aree rurali intermedie) e B (aree rurali ad agricoltura intensiva) limitatamente, per queste ultime, ai territori comunali che hanno aderito al Leader nella programmazione 2007/2013 ed entro un massimo del 60% del numero totale di Comuni C e D del Veneto, fermo restando le ulteriori condizioni per la configurazione dei singoli Ambiti territoriali previste dal Bando.

BENEFICIARI DEGLI AIUTI

I soggetti richiedenti sono partenariati pubblici-privati, denominati GAL (Gruppi di Azione Locale). Il Gruppo di Azione Locale (GAL) è un partenariato costituito da soggetti pubblici e privati che rappresentano i molteplici interessi, generali e diffusi, presenti all’interno del relativo ambito territoriale, assicurando una composizione articolata ed inclusiva, in grado di corrispondere comunque all’effettiva natura e agli ambiti di interesse della strategia proposta.

Ai fini dell’ammissibilità della domanda, il Gruppo di azione locale deve presentare i requisiti di seguito elencati:

  • essere un partenariato costituito da soggetti pubblici e privati che rappresentano attività ed interessi presenti all’interno del relativo ambito territoriale;
  • essere costituito in forma giuridica legalmente riconosciuta ai sensi del codice civile ed assume personalità giuridica;
  • essere amministrato da un organo decisionale nel quale né le autorità pubbliche né alcun singolo gruppo di interesse possono rappresentare più del 49% degli aventi diritto al voto;
  • approvare e disporre di un organigramma che prevede almeno una figura di direttore dotata di specifica esperienza, qualificazione e competenza, dimostrabile e documentabile, e una figura di responsabile amministrativo;
  • approvare ed attivare specifici standard organizzativi ed operativi in grado di identificare, verificare, monitorare e governare, in particolare, tutte le possibili situazioni di conflitto di interesse rilevabili nell’ambito della propria attività ed azione;
  • approvare ed attivare un sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni, delle attività e dei servizi resi nei confronti dei partner, dei potenziali beneficiari, dei beneficiari e della collettività, anche sulla base di apposita “Carta dei servizi”;
  • rappresentare uno specifico ambito territoriale (ATD), dislocato all’interno dell’area eleggibile Leader e conforme a tutte le condizioni stabilite dal PSR e dal presente bando a8- avere sede operativa all’interno dell’ambito territoriale designato a9- proporre al territorio e presentare alla Regione una strategia integrata e multisettoriale basata sugli elementi di cui all’art. 33 del Reg. (UE) 1303/2013, assumendo la responsabilità della sua attuazione.

E’ definito “ambito territoriale designato (ATD)” l’insieme dei territori comunali, dislocati all’interno dell’area eleggibile Leader, che aderiscono alla strategia di sviluppo locale programmata e attuata da un Gruppo di Azione Locale (GAL). Tale territorio forma e costituisce un’unità territoriale coerente in termini geografici, economici e sociali, in funzione della natura, degli obiettivi e delle caratteristiche della strategia.

Il GAL provvede ad individuare e delimitare il proprio ambito territoriale sulla base delle indirizzi generali e specifici del PSR, delle analisi territoriali condotte e dei risultati dell’azione di animazione, con esplicito riferimento all’area direttamente ed effettivamente interessata dalla strategia di sviluppo locale. L’area così configurata corrisponde, quindi, all’insieme dei territori comunali rappresentati dal partenariato e coinvolti nell’attuazione del PSL, costituendo di fatto l’Ambito territoriale designato del GAL (ATD). In particolare, ai fini dell’ammissibilità, sono considerati i requisiti dell’ATD di seguito elencati:

  • territorio prevalentemente o significativamente rurale, sulla base della metodologia OCSE, prevedendo che almeno il 15% della relativa popolazione totale risieda nell’ambito di Comuni rurali (densità inferiore a 150 abitanti/Kmq);
  • popolazione compresa nell’intervallo 50.000-150.000 abitanti, elevabile a 200.000 abitanti in presenza di particolari situazioni previste da PSR e di seguito descritte;
  • composto da almeno n. 12 Comuni geograficamente contigui ed adiacenti, dislocati all’interno delle aree rurali C, D e B, sulla base degli ulteriori vincoli stabiliti dal PSR, come di seguito dettagliati;
  • profilo territoriale tendenzialmente corrispondente o comunque coerente rispetto alla conterminazione dei soggetti programmatori istituiti nell’ambito della medesima area/territorio, per quanto riguarda in particolare le Intese Programmatiche d’Area di cui alla L.R. 35/2001.

INTERVENTI AMMISSIBILI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Sono ammissibili gli interventi a sostegno della gestione e animazione territoriale del GAL che riguardano la gestione dell’attuazione della strategia di sviluppo locale e la correlata animazione nei confronti del territorio e delle comunità locali, sulla base delle condizioni di seguito stabilite. Il presente tipo di intervento ed i relativi interventi a sostegno della gestione e animazione territoriale del GAL sono previsti in funzione e a supporto dell’attuazione di una strategia di sviluppo locale, definita attraverso il Programma di Sviluppo Locale (PSL).

La definizione di una strategia di sviluppo locale rappresenta quindi un presupposto necessario ai fini dell’ammissibilità dell’intervento. Sono considerati essenziali i requisiti della strategia di seguito elencati:

  • la strategia, completa di tutti gli elementi previsti dal Reg. UE 1303/2013 viene definita e proposta dal GAL attraverso il Programma di Sviluppo Locale (PSL), che rappresenta lo strumento di programmazione complessiva del GAL e della sua attività, ai fini del PSR;
  • la strategia individua uno o più “ambiti di interesse” (max. 3) in grado di focalizzare obiettivi e azioni, sulla base della lista proposta dal PSR in sintonia con gli indirizzi dell’Accordo nazionale di Partenariato;
  • la strategia è oggetto di una preliminare presentazione e pubblicizzazione, almeno nell’ambito del territorio designato, sulla base di una “Proposta di strategia di sviluppo locale” e attraverso un’apposita “manifestazione di interesse”.

E’ prevista la preliminare presentazione e pubblicizzazione di una “Proposta di Strategia di sviluppo locale”, attraverso un’apposita “Manifestazione di interesse” pubblicata e trasmessa all’Avepa (Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura) dal soggetto richiedente entro 90 giorni dalla pubblicazione del presente bando sul BURV, ovvero entro il 24/12/2015, e secondo le modalità e le specifiche tecnico-operative dettagliate dal bando.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i costi di esercizio connessi alla gestione dell’attuazione della strategia di sviluppo locale e i costi di animazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo per agevolare gli scambi tra le parti interessate intesi a fornire informazioni e promuovere la strategia e per aiutare i potenziali beneficiari a sviluppare le operazioni e a preparare le domande, per quanto riguarda le seguenti tipologie:

  • Spese di esercizio connesse alla gestione dell’attuazione della strategia:
    • Spese operative (affitti, elettricità, riscaldamento, acqua, acquisto di software, telefono e collegamenti telematici, acquisto o noleggio di arredi e dotazioni, materiale di consumo, costi connessi agli interventi di adeguamento necessari alla funzionalità ed alla sicurezza dei luoghi di lavoro, costi legati alle assicurazioni, etc.);
    • Spese per il personale e per il funzionamento degli organi gestionali del GAL previsti dalla forma giuridica assunta dal partenariato, comprese le spese per missioni e trasferte, anche all’estero, giustificate rispetto all’attuazione della strategia;
    • Spese connesse alle pubbliche relazioni e alla partecipazione alle Reti;
    • Spese di formazione e aggiornamento del direttore e del personale del GAL e dei soci, compresa la partecipazione a seminari, convegni, workshop, correlati all’attuazione della strategia di sviluppo locale e agli adempimenti connessi;
    • Spese finanziarie (commissioni di gestione conto corrente, spese bancarie, etc.) e amministrative (sindaci, revisori, assicurazioni e fideiussioni, spese connesse agli adempimenti di natura contabile, amministrativa, fiscale e previdenziale previsti dalla normativa vigente e dagli adempimenti richiesti dal bando, etc.);
    • Spese per consulenze specialistiche, giustificate rispetto all’attuazione della strategia;
  • Spese di animazione della strategia:
    • Spese per attività di informazione, divulgazione e pubblicità (realizzazione ed aggiornamento siti internet del GAL, campagne di informazione, pubblicazioni cartacee e digitali, targhe informative, etc.);
    • Spese per l’organizzazione di seminari, convegni, workshop ed altre manifestazioni pubbliche.

PIANIFICAZIONE FINANZIARIA

L’importo complessivo delle risorse messe a bando per il sostegno relativo al tipo di intervento 19.4.1. è pari a 9.044.527,00 euro, in coerenza con il piano finanziario del PSR. Il sostegno allo Sviluppo locale Leader prevede, inoltre, le ulteriori risorse messe a bando a supporto dei tipi di intervento: 19.2.1- Sostegno all’attuazione delle azioni previste dalla strategia di sviluppo locale: 55.658.627,00 euro 19.3.1- Sostegno alla preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione: 5.565.863,00 euro, per un totale di 70.269.017,00 euro.

La dotazione finanziaria complessiva, in termini di risorse pubbliche messe a disposizione di ciascun PSL è definita entro la soglia minima (4.000.000,00 euro) e massima (12.000.000 euro) prevista dal PSR, in coerenza con le indicazioni dell’Accordo di Partenariato, sulla base di appositi indicatori che considerano: la dimensione dell’ATD, la popolazione interessata dall’ATD, la classificazione dei Comuni compresi nell’ATD, privilegiando i territori ubicati nelle aree C e D.

Il livello di aiuto relativo al tipo di intervento 19.4.1 è pari all’80% della spesa ammissibile.

DOMANDA DI AIUTO

La domanda di aiuto relativa al tipo di intervento 19.4.1 rappresenta la domanda di adesione allo Sviluppo locale Leader, sulla base della quale avviene la selezione dei GAL e dei relativi territori e strategie. Il soggetto richiedente presenta la domanda di aiuto all’Avepa, secondo le modalità previste dagli “indirizzi procedurali”, entro i 180 giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ovvero entro il 23/03/2016. Entro il 24/12/2015, deve essere comunque attivata la procedura relativa alla “Manifestazione di interesse” e alla “Proposta di Strategia di sviluppo locale” anzidetta.

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Fonte: Regione Veneto

 

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