Veneto: Fondo di Rotazione e contributi per risparmio energetico e rinnovabili

Pubblicato il 9 febbraio 2015 · Agevolazioni Regionali

E’ aperto fino al 30 giugno 2015 un bando della Regione Veneto per accedere al Fondo di rotazione e a contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici. La dotazione finanziaria messa a disposizione delle PMI è pari a 38.800.00 euro (POR FESR 2007-2013 – Azione 2.1.3).

L’obiettivo è di incentivare, con la concessione di finanziamenti agevolati, il perfezionamento delle tecniche produttive al fine di migliorare i rendimenti energetici degli impianti, adottando accorgimenti che consentano di sfruttare il potenziale energetico utilizzando le fonti rinnovabili e sistemi di generazione non tradizionali. I progetti oggetto di finanziamento, da realizzare esclusivamente nel territorio della Regione del Veneto.

Sono ammessi i progetti riguardanti:

  • il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti
  • la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione
  • la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili

Veneto_risparmio energetico

Il progetto risulta ammissibile se porta a un risparmio energetico. Il contenimento dei consumi energetici, valutato per unità di prodotto o centro di lavorazione, può riguardare l’intero impianto oppure specifiche linee produttive o reparti. Gli interventi possono inoltre avere ad oggetto nuove linee produttive.

Gli interventi agevolati devono essere ultimati (anche entrare in esercizio) entro 18 mesi dall’ammissione all’agevolazione. Gli interventi ammessi a finanziamento dopo il 30 giugno 2014 dovranno in ogni caso essere ultimati e rendicontati entro il 31 dicembre 2015.

Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
1) Impianti attrezzature e macchinari (100%)

  • Acquisto di macchinari, apparecchiature, attrezzature, impianti e spese di trasporto, montaggio e assemblaggio;
  • opere edili strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, ai macchinari e agli impianti di cui al punto precedente ed esclusivamente ad essi dedicate;
  • software di gestione della strumentazione di controllo e regolazione degli impianti;

2) Investimenti immateriali (100%)

  • Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how e di conoscenze tecniche non brevettate;

3) Spese tecniche

  • Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, certificazione degli impianti, eventuale certificazione dei costi da parte di un revisore esterno dei conti (max 15%)
  • Studi specialistici di diagnosi energetica dell’attività produttiva e degli impianti (“audit tecnologico”), in connessione agli investimenti di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili (max 10.000 euro).

Le agevolazioni concedibili ai beneficiari hanno le seguenti caratteristiche:

Forma tecnica “mista” (finanziamento agevolato + contributo in conto capitale); il finanziamento agevolato resta attivabile nel caso in cui la provvista pubblica destinata ai contributi in conto capitale fosse esaurita.

Copertura massima: 100 % dell’investimento ammesso.

Finanziabilità: 100% del costo degli investimenti. Le PMI potranno richiedere alle Banche di finanziare l’intero importo degli investimenti, mentre l’agevolazione verrà commisurata agli investimenti ammissibili.

Quote e tassi applicati:
a) contributo in conto capitale: max 23% del costo di investimento ammissibile;
b) finanziamento agevolato: fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile, composto da:

  • una “Quota Fondo” pubblica a tasso zero, non superiore al 50% (cinquanta per cento) del finanziamento;
  • una “Quota Banca” privata regolata ad un tasso convenzionato o ad un tasso inferiore liberamente negoziato dai Beneficiari (Quota Banca).

Importi: tra euro 25.000,00 ed euro 2.000.000,00.

Durata del finanziamento agevolato: non può superare 84 mesi. La durata massima si intende comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 18 mesi.

ULTERIORI INFORMAZIONI
Soggetto Gestore della strumentazione agevolativa: Veneto Sviluppo S.p.a.;  
procedura “a sportello”; modulistica e software per presentare domanda disponibile alla pagina seguente

Fonte: Regione Veneto

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